Il nuovo anno è appena iniziato, e si sa, porta con sé sempre molte novità in ogni settore; quindi non potevano di certo mancare le novità anche per l’ambito relativo all’acustica. In questo articolo noi di Ropimex andremo a vedere quali sono le soluzioni fonoassorbenti di questo 2025, per un comfort sonoro superiore. Rimani con noi!

Quando si parla di soluzioni fonoassorbenti si fa riferimento a dei particolari pannelli pensati per essere applicati a muri e soffitti che possono essere di forma quadrata o rettangolare, ovviamente con dimensioni diverse, ma tutti pensati per essere maneggiati ed installati in modo comodo e semplice; sono tutti realizzati con dei materiali di consistenza spugnosa e solitamente leggera e a bassa densità. Inoltre esistono delle versioni in materiali espansi e altri in poliestere completamente riciclato e, come tutti gli elementi in edilizia, hanno prezzi molto variabili a seconda dei materiali, della marca, della tecnologia di produzione e della potenza assorbente.

Se però ti stai chiedendo come funzionano, devi sapere che i pannelli fonoassorbenti hanno una sola funzione: quella di ridurre e annullare la riflessione del suono sulle pareti, fenomeno fisico normale e naturale, in quanto il suono prodotto dentro ad una stanza colpisce le pareti e il soffitto e rimbalza tornando verso l’interno della stanza. Un fenomeno che seppur naturale, sappiamo bene essere molto fastidioso, qualora i suoni siano abbastanza forti, questo perché l’orecchio, non percepisce più solo il suono, come nel caso della musica, dello strumento suonato, ma anche il riverbero proveniente dalle pareti e viene confuso.

Ecco che in questo, come in altri casi similari, entrano in gioco i pannelli fonoassorbenti, e per riuscire ad ottemperare a situazioni tipo bisognerà impostare un sistema di fonoisolamento. Il loro utilizzo migliore è proprio quello che mira a migliorare l’acustica interna di una stanza, come ad esempio una sala prove, dove i pannelli riescono a ripulire la stanza dagli eco e dai riverberi per avere un’acustica più netta e piacevole, o ancora un laboratorio industriale o artigianale, ambienti all’interno dei quali il benessere delle persone che ci lavorano traggono grande giovamento dall’installazione di elementi fonoassorbenti perché al suono dei macchinari non si aggiunge più il suono riflesso dalle pareti.

Quindi, stando a quanto detto finora se l’obiettivo è quello di ridurre il suono che esce dalla stanza e che disturba i vicini o quello di impedire che suoni esterni giungano in una stanza, i pannelli fonoassorbenti non servono, perché non riducono il suono delle voci o della musica che esce da una stanza, non evitano di disturbare i vicini, ma si ottiene solo l’abbassamento della soglia del fastidio, ed al contempo non permettono di isolarsi dai rumori che vengono dall’esterno, dalla strada, dalle pareti vicine.

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